Ritroviamo il buon umore


...(L'intervista della rivista "Vero")

La prevenzione delle patologie tiroidee,tracompliance medico-paziente e nuovi progerti

Ad  illustrarci   la mission   di questa  importante   associazione   senza scopo di lucro,  nonche  i risvolti  delle malattie   tiroidee,  è  la prof.ssa Paola Grilli,  Presidente della onlus.  l'ingravescenza    di  queste patologie e la difficoltà  di molti a sostenere le spese per le terapie e per l'acquisto di farmaci specifici, mi ha convinto che si potesse e si dovesse  migliorare la prevenzione, primaria e secondaria, delle patologie tiroidee, conseguire una migliore compliance tra pazienti e medici, anche attraverso l'ideazione ed attuazione di progetti in favore di cornunita sia nazionali che estere.  A tal ultimoproposito  e stato  determinante  l’incontro   con S.E.,  Cornelius Eshua, arcivescovo di Bamenda, capitale della regione del nord­ovest del Camerun dove la patologia tiroidea è endemica per la peculiare collocazione geografica (altezza di  oltre  1500  metri slm ed a centinaia di  chilometri  dal mare). L'.arcivescovo che avevo già conosciuto anni prima quando ero preposta alla rappresentanza dell'Ateneo per i  rapporti internazionali   e  con  il  quale organizzammo    corsi    di laurea breve in medicina proprio in Camerun  mi propose di elaborare un progetto di prevenzione e cura della patologia tiroidea da sviluppare a Bamenda dove, con  pochissimi mezzi,  stava approntando una   struttura   sanitaria. lnvito  che,  a nome della Butterfly, ho raccolto volentieri  e che si e tradotto in un rapporto di collaborazione che fin qui ha offerto ottimi risultati".

Qual è invece l'incidenza di tale patologia  nel nostro Paese?

"In  Italia,  la catastrofe di Chernobyl ha concorso in misura  determinante  alla diffusione  delle patologie   tiroidee,  in larga  parte percepite dal malato  solo nello stadio avanzato. Anche in questo campo la prevenzione riveste un ruolo fondamentale: e importante, pertanto, che la popolazione sia sensibilizzata e sia posta nella condizione di riconoscere anche  i primi sintomi,  purse diversificati, in modo da attuare una strategia terapeutica minima  e risolutrice".

Quali iniziative sta mettendo in campo la vostra associazione per sensibilizzare l'opinione pubblica?

"La Butterfly Onlus ha articolato e sta articolando progetti mirati ad alcune categorie, quali ad esempio gli adolescenti (attraverso screening scolastici), le donne in gravidanza e i familiari  di soggetti tireopatici.  La tiroide  è, infatti,  l'organo  che eroga "la  benzina", sotto forma di ormoni  tiroidei,  necessaria al funzionamento del nostro corpo. Se  si  crea uno squilibrio di questa produzione si manifestano dei sintomi e non di rado ingravescenti ed eterogenei per il  coinvolgimento  di  più apparati. Senza dubbio,  quindi,  un corretto equilibrio  tiroideo ti riporterà  il buon umore... " ·

 

Per maggiori  info:paolagrilli1@gmail.com


Visits: 65